domenica 17 febbraio 2013

caosinforma 60

 
E' dedicato all'arte come strumento di promozione e di benessere il prossimo numero di caosinforma. Prendendo spunto dalla recente positiva esperienza di Chiamata alle arti, la rivista del Centro La Tenda vuole favorire la conoscenza delle Asssociazioni che hanno aderitio all'iniziativa per continuare a costruire altre occasioni  di promozione della creativita' giovanile. Il benessere personale e sociale - vera forma di prevenzione del disagio -  non puo' prescindere infatti, da contesti di vita sani, positivi e ricchi di stimoli...

Viene quindi riconosciuta, finalmente anche a livello ministeriale,  l'importanza del sistema individuo-ambiente   per fronteggiare  disagi e patologie (come la tossicodipendenza) dell'uomo contemporaneo.

Di fatti lo stare bene chiama in causa  la realta' complessiva  che accompagna la persona nella sua esistenza.

Questa considerazione porta a sottolineare quanto sia i fattori biologici  sia quelli psicologici e sociali  sono importanti nel determinare lo stato di salute/malattia ma  soprattutto sposta la attenzione  verso la salute globale della persona, con una sottolineatura  della promozione della salute piuttosto che sulla prevenzione o sulla cura.

Del resto - ne abbiamo gia' parlato nel numero in altri precedenti numeri di caosinforma -  oggi appare sempre piu' evidente che i fattori psicosociali sono implicati in tutte le malattie, poiche' - e' altrettanto evidente -  gli individui non hanno solo una struttura biologica.

Le categorie esplicative mediche cosi' come, beninteso, quelle clinico-psicologiche non sono in grado di cogliere, da sole,  l'informazione dinamica contenuta nella manifestazione del disagio di una persona.  

Queste  stesse categorie   rischiano di negare la specifica natura  umana che, evidentemente, non pu?? esaurirsi in lettura unilaterale della condizione    fisica, psichica o mentale dell'uomo.

Ne consegue la necessita' di:

1. rivalutare i contesti educativi come ambienti che favoriscono o meno la salute;

2. identificare i messaggi educativi sociali e familiari  alla radice delle patologie - anche organiche ad esso correlate -  nella consapevolezza che non esiste una mente staccata dal corpo e un corpo staccato dalla mente;

3. ammettere l'incompletezza dell'idea di uomo basata su parametri biomedici o psicologici;

4. riconoscere, tra i fattori di rischio delle malattie e/o dei malesseri   correlati, non solo la carenza di pratiche salutiste o  di un generico "corretto stile di vita" ma anche di una mancata risposta alla  costitutiva istanza  spirituale e morale dell'uomo.

A maggior ragione la  premura di chi si occupa di salute  dovrebbe essere  rivolta   alle condizioni socio-ambientali e familiari in cui oggi le persone, e soprattutto quelle  piu' giovani,  si formano e si educano. 

Il contributo dell arte in questa cornice  di umanizzazione della salute appare, a ben pensarci, di fondamentale importanza.

Essa puo' rappresentare il veicolo, il collante, la occasione per aggregare i giovani,  e per  far vivere loro sane esperienze di relazionalita', di  partecipazione a processi significativi per la vita,  di integrazione attiva, di promozione della qualita', di  espressione della creativita', di approfondimento condiviso,   di formazione di un costruttivo senso critico.

Il contributo dell arte in questo processo di umanizzazione della salute appare, dunque, determinante.

Cio', a maggior ragione quando l'arte viene indirizzata a temi sociali come e' il caso delle attivita' realizzate e/o in fase di realizzazione in questo periodo dal nostro Centro e  documentate all'interno di questo numero di caosinforma, dedicato appunto all'arte.

Chiamata alle arti, Uno Spot per, Capolavori in corso, i  Concorsi di Musica, di Poesia, di Scrittura, i Corsi di disegno, pittura, danza, Il Laboratorio di Arte Presepiale del 700 napoletano,  i Laboratori di restauro, ceramica, vetro lavorazione Tiffany, ecc. sono   la dimostrazione concreta, peraltro solo la piu' recente,  di quanto La Tenda stia facendo (e abbia beninteso intenzione di fare sempre piu') per contribuire  alla   costruzione  di contesti di vita sani, positivi e ricchi di stimoli utili allo sviluppo e alla valorizzazione delle persone.

Proprio per questo assume ancor piu' importanza il fatto che le iniziative del Progetto Giovani siano progettate  in partenariato con oltre 20 Associazioni del nostro territorio con le quali immaginiamo ulteriori interessanti prospettive di  sinergie, scambi di esperienze, percorsi formativi condivisi. E' esattamente quello che puo' aiutarci a sviluppare ambienti sani e proposte di protagonismo giovanile, per  promuovere le condizioni di un autentico benessere per la salute delle persone.

E a queste Associazioni, che hanno gia' 'contribuito alla riuscita della tre giorni di  ?Chiamata alle artii,  caosinforma vuole dedicare una ulteriore occasione di conoscenza, nella prospettiva di altre proficue e stimolanti collaborazioni.    
Mario Scannapieco